A chi non è mai capitato di incontrare nel bel mezzo del cammin della propria vita del materiale umano un po' rincoglionito? Furbo come le capre di Heidi. Interessante e simpatico come un attacco di diarrea a spruzzo.
Ecco, un pensiero a questa gente qua. Un pensiero laterale, ovviamente. Esistono varie sottospecie di pirla.
C'è la scema, quella invasata, quella convinta che la sua parola sia verità assoluta. Questa balenga trascorre le sue impegnative e dense giornate cercando di evangelizzare chiunque si trovi davanti; ogni due parole che dice compare un ringraziamento a Dio. Il fatto che poi, magari, passi i suoi dì commettendo atti impuri, mascherati da azioni di volontariato, non sembra importarle molto. Certo, anche Gesù perdonò l'adultera, ma non per questo l'adultera scassava i maroni a tutti raccontando vita, morte e miracoli di Gesù. Un'altra parte importante della sua giornata consiste nel pubblicare ogni minchiata disponibile sul suo profilo Facebook. In un italiano da denuncia all'Accademia della Crusca. Se Dante e tutta quella banda lì potessero leggere, inizierebbero a darsi all'autolesionismo e alle droghe. Tra l'altro, sarebbero anche facilitati visto che in Italia è stata da poco legalizzata la Cannabis. Il bello è che la sua scoperta di questo social network è piuttosto recente ma, nonostante ciò, in un mese è riuscita a recuperare anni di inattività. Se è stata capace di questo miracolo, le suggerisco di candidarsi per le prossime elezioni: chissà mai che a Palazzo Chigi comincino a fare qualcosa. Come se non bastasse, si fa foriera di principi etici neanche fosse Gandhi. Il fatto che abbia solamente la terza media è per lei una questione secondaria e irrilevante. Per carità, a volte c'è chi studia e il suo cervello rimane delle dimensioni di una mandorla oppure chi non ha studiato ed è comunque intelligente e colto. Però non è questo il caso: la scema o lo scemo, senza distinzioni di sesso, è pirla e, anche se avesse fatto un master all'Università di Oxford, scemo è e scemo rimane.
C'è poi quella che vive nel suo mondo di unicorni e castelli fatati.