domenica 12 gennaio 2014

POLITICI, MUOVETE IL VOSTRO VENERABILE DERETANO!

Non è stato propriamente un buon inizio d'anno per l'Italia. Tra dimissioni di viceministri, clima freddo tra i due uomini del PD, Matthew ed Enrico, scossoni nella maggioranza, sicuramente non si può star tranquilli.
A farci passare dal clima di serena malinconia a quello di preoccupante disperazione ci pensano i dati forniti dall'Istat per quanto riguarda la disoccupazione: in sei anni i disoccupati sono raddopiati, passando da 1 500 000 a più di 3 000 000. La disoccupazione giovanile è poi arrivata al 41,6%. Cosa sta succedendo? Ve lo spiego io.
Praticamente i politici chiacchierano, banchettano, fanno salotto mentre l'Italia declina. Mentre l'Italia va del culo, scusate il francesismo. Praticamente i politici cercano ogni giorno nomi nuovi da dare alla tassa sulla casa, pur non essendo molto portati, cercano di capire quale sia la legge elettorale che possa garantirgli un posto in Parlamento mentre l'Italia va sempre più giù. Si parlava, è vero, di ripresa e tutti avevamo tirato un picccolo sospiro di sollievo. Ora ho capito di che ripresa parlavano: la ripresa a farsi i cazzi loro sulla pelle nostra.
Amici cari, non è forsa giunta l'ora di darvi un andi? Di muovere il vostro venerabile culo? Vi spiego una cosetta: se continuate così, a fare niente, succede che ci sarà sempre meno lavoro e i giovani saranno costretti ad andarsene a frotte. Tra vent'anni l'Italia sarà un Paese popolato da bastoni per la vecchiaia e dentiere.
Matthew, ossia Matteo Renzi, sta mettendo a punto una riforma del lavoro. Il cosiddetto Piano Lavoro o Jobs Act.

Praticamente lui vuole ridurre le quaranta forme contrattuali attualmente presenti (quaranta!) a una sola, il contratto a tempo indeterminato; vuole offrire un sussidio di disoccupazione e dei corsi di formazione a chi ha perso il lavoro, in modo che possa prendere al volo qualsiasi offerta; vuole poi togliere i privilegi ai dirigenti pubblici e ridurre i costi del lavoro.
Il tempo per fare tutto ciò? Otto mesi. Allora, allora: Matthew, tu lo sai che per me sei il più figo di tutta la banda, il migliore di tutta la band... Però otto mesi? Matte, in otto mesi fa in tempo a cadere il governo! In otto mesi il Papa è capace di dimettersi.  E i disoccupati a morire di fame. Datti un andi!
Certo, c'è da apprezzare che almeno lui non sta lì a traccheggiare come gli altri, che si passano i pomeriggi da Barbara D'Urso. A discutere se è meglio rifarsi col botox o avere una pelle naturale.
Tra l'altro, anche l'Europa ha lodato questo Piano Lavoro. E, visto che di solito ci fanno il mazzo e ci condannano, è un bel segnale. Ma se dall'Europa arriva una promozione, in Italia arrivano le stroncature. Praticamente questo Piano Lavoro è come le caramelle gusto vomito: non piace a nessuno. Non piace ai sindacati, non piace al Nuovo Centrodestra, non piace a Forza Italia, non piace alla Lega e non piace al PD. Allora, ci può stare tutto. Però non che non piaccia al PD, il partito di Renzi. Sarebbe come dire che i dirigenti della Ferrero mangiano il cioccolato della Novi. Come dire che la Marcuzzi per andar di corpo non mangia gli yogurt ma si nutre di prugne. Come dire che il fondatore di Facebook usa Twitter. Io quando leggo queste notizie mi chiedo se a Palazzo Chigi ci siano strane polveri che inducono alla demenza. Ma puoi litigare con quelli del tuo stesso partito?
Così adesso, prima che pensino ad attuarlo, questo Piano Lavoro, passeranno una manciata di mesi a discutere tra di loro, per non concludere niente.
Io comunque ce l'ho una soluzione per pacificare il PD. Matthew, ascoltami: vai a C'è posta per te, da Mariah De Filippi e mandi un invito a tutti quelli del tuo partito. Vedi che la busta la aprono, anche solo per andarsene in fretta dagli schermi di Berlusconi. E così ci evitiamo che ogni due ore nasca una nuova corrente nel PD.
No, perché se continuano a litigare tra di loro, l'Italia va a ramengo senza che se ne accorgano.
Quindi, politici, datevi una mossa: parlate di meno, fate di più.

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