giovedì 26 dicembre 2013

SEX ADDICTION

Questa volta con quello che racconterò ho deciso non solo di toccare il fondo, ho proprio già cominciato a scavare. Per fortuna, dopo quello di cui parlerò adesso, potrò solo risalire.
Inizio col dire che questo è un fatto realmente accaduto. Ma è meglio che gli sceneggiatori di film e fiction non prendano ispirazione da ciò che è accuduto, a meno che non vogliano fare un film porno.
Partiamo dai fatti nudi e crudi. Soprattutto nudi, adesso capirete. Siamo in Germania. Durante una serata in un pub, un uomo e una donna si conoscono e cominciano ad apprezzarsi l'un l'altro. Dunque, con la velocità di un toro che si scaglia su un torero, questi due decidono di andare a casa di lei per passare la serata insieme. Fino a qui nulla di strano. Probabilmente né l'uomo né la donna devono avere un buon eloquio e argomenti di cui discutere; probabilmente la televisione era rotta, dunque non si poteva guardare... Così i due decidono, provo a dirlo elegantemente, di passare la notte svolgendo un'attività piacevole ed edificante. Insomma, fanno sesso. Lo fanno una, due, tre volte e a questo punto l'uomo non ce la fa proprio più, vorrebbe salutare la donna e ringraziarla per l'allegra serata fatta passare a lui e al suo allegro e penzolante compagno di merende. Se non fosse che questa donna, non paga del piacere donatole dall'uomo, non volesse proprio smettere quell'allegro gioco e volesse trovare un nuovo montaggio per i due pezzi di lego... Il suo e quello del povero amante. Comunque tutto è bene quel che finisce bene, si fa per dire: l'uomo, messo alle strette, decide di chiamare la polizia. Voi direte: "A questo punto sarà finito tutto, lui verrà liberato e lei internata!". E invece no, quando le cose già vanno male, possono solo peggiorare. I poliziotti, una volta arrivati, sono stati invitati dalla donna a fare sesso di gruppo con lei. Magari la donna segue sempre Affari tuoi in televisione, dunque forse ha esclamato: "Voglio cambiare pacco!". A quel punto i poliziotti hanno risposto: "Rifiuto l'offerta e vado avanti!". La donna è stata denunciata per sequestro di persona e tentata violenza sessuale, mentre il giovane è stato liberato.
A questo punto la donna avrebbe dovuto mettere la testa a posto e provvedere da sé alle sue voglie sessuali. Insomma, con licenza parlando, se ti prude grattatela! Invece no.

Una settimana dopo questa pisquana si porta a casa un altro uomo e stavolta, memore dell'esperienza precedente, gli sequestra il cellulare. Il giovane dunque, per sottrarsi alle grinfie della signora, esce sul balcone nudo e riesce a raggiungere la strada. Gli agenti della polizia, una volta giunti dalla donna, vengono di nuovo invitati a fare sesso di gruppo.
Allora... Allora!!! Carissima donna tedesca, suppongo che tu non sia Angela Merkel... Comunque, carissima, ascoltami: ma lo sai che devi farti curare e che sei gravemente malata? No, perché se un uomo fa una cosa del genere a una donna, giustamente e, ripeto, giustamente, tutti si indignano e si inneggia a una pena severissima per questo uomo, ma se una donna fa una cosa così si dice semplicemente che è una ninfomane e finisce lì.
Allora, carissima donna teutonica, per comodità ti chiamo Saziamai. Ecco, Saziamai, dirti di venire in Italia e suonare ad Arcore a casa di Berlusconi, perché un posto lì per te ci sarebbe di sicuro, sarebbe facile, scontato, di cattivo gusto. Però vatti a far curare. E fallo in fretta.

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