"Buon Natale!". In questi giorni queste due parole sono quelle che si sentono di più. Incontri gente piena di borse, col fiatone, che rischia l'infarto pur di urlarti: "Buon Natale!!!". Mi inserisco dunque in questa scia.
Buon Natale a te, Matteo Renzi. Adesso che sei segretario del Partito Democratico, ti prego e ti scongiuro, impara a scandire meglio le parole: non lo dico per me, io ti capisco e ti appoggio quando parli, ma vista l'età media dei politici del PD, non vorrei che al posto di "mulo" capissero "culo".
Buon Natale a te, Antonella Clerici: spero che nel cenone della Vigilia non ti siano andate di traverso le tagliatelle di nonna Pina.
Buon Natale alla lingua italiana. E auguri: visto quello che si legge sui social network, ne ha proprio bisogno.
Buon Natale a Babbo Natale, che dopo il duro lavoro di questa notte starà per un anno in cassa integrazione.
Buon Natale alla Befana, che, pur avendo pagato per anni i contributi, non è ancora riuscita ad avere una pensione, nemmeno la minima.
Buon Natale a chi, davvero, è in cassa integrazione, non ha un lavoro o vive senza pensione.
Buon Natale anche a te, Italia. Lo so: la canzone di Pupo ed Emanuele Filiberto di qualche anno fa dedicata a te ti aveva un po' sconvolto. Ci hai impiegato tre anni per riprenderti. Però il peggio è passato, ora devi solo prendere un po' di Enterogermina per ristabilire la tua flora intestinale: devi buttare le minchiate, i politici corrotti e tutta la merda in cui da anni stiamo affogando.
Buon Natale a tutti. Per gli auguri di felice anno nuovo, ci si vede tra una settimana.
Buon Natale a te, Matteo Renzi. Adesso che sei segretario del Partito Democratico, ti prego e ti scongiuro, impara a scandire meglio le parole: non lo dico per me, io ti capisco e ti appoggio quando parli, ma vista l'età media dei politici del PD, non vorrei che al posto di "mulo" capissero "culo".
Buon Natale a te, Antonella Clerici: spero che nel cenone della Vigilia non ti siano andate di traverso le tagliatelle di nonna Pina.
Buon Natale alla lingua italiana. E auguri: visto quello che si legge sui social network, ne ha proprio bisogno.
Buon Natale a Babbo Natale, che dopo il duro lavoro di questa notte starà per un anno in cassa integrazione.
Buon Natale alla Befana, che, pur avendo pagato per anni i contributi, non è ancora riuscita ad avere una pensione, nemmeno la minima.
Buon Natale a chi, davvero, è in cassa integrazione, non ha un lavoro o vive senza pensione.
Buon Natale anche a te, Italia. Lo so: la canzone di Pupo ed Emanuele Filiberto di qualche anno fa dedicata a te ti aveva un po' sconvolto. Ci hai impiegato tre anni per riprenderti. Però il peggio è passato, ora devi solo prendere un po' di Enterogermina per ristabilire la tua flora intestinale: devi buttare le minchiate, i politici corrotti e tutta la merda in cui da anni stiamo affogando.
Buon Natale a tutti. Per gli auguri di felice anno nuovo, ci si vede tra una settimana.
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